Gian Paolo Vanzini

Gian Paolo Vanzini

Lunedì, 29 Agosto 2016 09:39

Risolto il problema dei calabroni

Nonostante il periodo di ferie agostane, grazie ad interventi mirati eseguiti da professionisti del settore, le colonie dei calabroni che potevano diventare una minaccia per i pescatori e per le numerosissime persone che quotidianamente fraquentano Valle Santa, sono state debellate.

Ciò non significa che il pericolo di imbattersi in questi aggressivi e spesso pericolosi insetti sia scongiurato al 100%, possiamo però affermare che ora sussiste la stessa possibilità di incontrare un calabrone, che possiamo trovare nel percorrere strade di campagna in luoghi diversi dal nostro sito.

Ad ogni buon conto, nel caso si noti la presenza di calabroni (Vespa Crabo), sarà utile avvisare il personale presente al "casetto biglietteria", oppure i titolari dell'Agriturismo Valle Santa, che provvederanno da subito a recintare la zona infestata ed impedire il transito o la presenza di persone nella zona.

Nel caso di incontri ravvicinati, è importante evitare rumori, non parlare ad alta voce, non correre ed agitarsi, tutte cose che stimolano l'attacco di uno o più calabroni.

Nell'ultima settimana di agosto 2016 e nei primi giorni di settembre, verranno effettuati importanti lavori di consolidamento di un tratto di sponda di Valle Santa. La zona interessata è quella più frequentata dai pescatori sportivi, all'ingresso della valle nei pressi del casetto biglietteria. Detti lavori, commissionati dal Consorzio della Bonifica Renana ed effettuati da ditta esterna, sono determinanti ai fini della salvaguardia del tratto di sponda interessato: verranno sostituiti i pali di sostegno ormai ammalorati dal tempo e sostituiti con pali nuovi per un tratto di circa 200 metri. L'intervernto sarà una garanzia per la zona interessata e, per molti anni a venire, eviterà frane ed altri problemi. Già da ora ASD VALLESANTA si scusa con i propri soci e tutti gli appassionati per gli inevitabili disservizi ed i disagi che dovranno (dovremo) sopportare, ma si tratta di lavoro improcrastinabile e determinante che  dovrebbe comunque terminare entro una settimana, massimo 10 giorni dall'inizio dei lavori. La scrivente società approfitta di queste poche righe per ringraziare il Consorzio della Bonifica Renana per aver destinato risorse al sito.

Naturalmente tantissimi altri interventi sarebbero necessari per una sana gestione di questo patrimonio; spesso ciò che manca sono purtroppo le risorse, non certo la volontà, la sensibilità e le capacità ormai dimostrate e messe in campo.

Giovedì, 25 Agosto 2016 11:11

Pericolo Calabroni

Cari amici pescatori ed amanti di Valle Santa, anche quest'anno come nei precedenti, si è rilevata la presenza di favi di calabroni (Vespa Crabo) in alcune zone della valle.

L'ambiente più interessati è il Campo Gara Permanenete mentre in altre zone sono stati notati iniziali insediamenti di questo pericoloso ed aggressivo insetto. ASD VALLESANTA in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Argenta e SOELIA S.p.A. ha inizialmente messo in sicurezza le zone interessate, chiudendole al transito dei visitatori e dei pescatori, oltre ad aver già formalizzato la richiesta di disinfestazione ad apposita ditta, che provvederà entro la fine di questo mese (agosto 2016) a rendere inoffensivi i calabroni, e fruibili tutte le zone di Valle Santa.

Martedì, 09 Agosto 2016 16:26

59^ Fiera di Argenta

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In occasione della prossima 59^ Fiera di Argenta, ASD VALLESANTA in collaborazione con AVIS Comunale Argenta e Center Pesca di Alessandro Bertuzzi, organizza per sabato 10 settembre 2016, come per le precedenti occasioni, una gara di pesca in Valle Santa riservata ai ragazzi e ragazze da 6 a 14 anni ed avrà svolgimento dalle ore 08:00 alle 10:00, con ritrovo alle 07:30.

Una seconda gara di pesca riservata agli adulti, organizzata da Agriturismo Vallesanta in collaborazione con ASD VALLESANTA, Comune di Argenta, F.I.P.S.A.S. si terrà il giorno dopo domenica 11/09/2016, con raduno alle 06:30 presso l'Agriturismo Vallesanta ed avrà svolgimento dalle ore 07:00 alle ore 11:00 con premiazioni alle ore 11:30.

Iscrizioni, regolamenti, e supporto tecnico logistico presso: Center Pesca in via Nazionale Ponente, 36/a; Casetto di Valle Santa nei giorni di Giovedì, Sabato, Domenica e Festivi; per la gara riservata ai bambini oltre a Center Pesca, è possibile telefonare a Luca 329.8323754. Partecipate numerosi: ricchi premi e cotillons.

Martedì, 09 Agosto 2016 16:07

Ricominciano le catture

Che Valle Santa non sia un laghetto per la pesca sportiva è noto a molti (quelli che la conoscono veramente), ma non a tutti: da sempre infatti, il numero delle catture delle diverse specie di pesci presenti nella nostra valle, subisce  variazioni dovute alla stagionalità, alla temperatura, al periodo di frega e anche a condizioni difficilmente comprensibili e spesso difficili da comprendere. Chi ama e conosce la valle mette in conto questa situazione e sa, per esempio, che durante i mesi estivi centrali (giugno e luglio), spesso se particolarmente caldi, diventa più difficile allamare il pescegatto o il lucioperca; sa che le carpe durante il periodo di frega, difficilmente rispondono alle insidie dei pescatori e ciò vale anche per il black bass ed altri ancora.

Orbene, da pochi giorni, le avvisaglie offerte dagli abitanti delle acque di Valle Santa  ai temerari che, nonostante il rischio di magre catture ed il caldo delle ultime settimane, dimostrano che il periodo "buio" sia prossimo a terminare.

Già nell'ultimo week end della prima settimana di agosto, si sono registrate le prima mangianze di pescecatto, mentre il lucioperca aveva iniziato ancor prima a dare bella presenza di se, facendo registrare alcue piacevoli catture di taglia discreta.

Per certo nelle settimane che verranno la aspettative dei pescatori sportivi saranno soddisfatte e, grazie al passaparola, anche i loro numero aumenterà sulle postazioni dedicate a questo nostro sport.

Venerdì, 13 Maggio 2016 10:16

Periodo di Frega

Come da sempre avviene, il mese di maggio è deputato alla frega e alla riproduzione di alcune specie presenti il Valle Santa. La femmina di Pesce Gatto ad esempio, provvede alla preparazione del nido, pulendo dai detriti un tratto di fondo fangoso, generalmente poco profondo; il corteggiamento avviene con lo strofinio dei barbigli. Dopo la deposizione delle uova entrambi i genitori presidiano il nido rallentando la loro attività e l'alimentazione, per difenderlo dai predatori e per ossigenarlo, muovendo costantemente le pinne sopra di esso. E' chiaro che per i pescatori sportivi è un periodo di scarse catture per i motivi sopra evidenziati.

Diversamente dal Pesce Gatto, la Carpa che raggiunge la maturità sessuale tra i 2 e i 4 anni, e si riproduce da metà maggio fino a tutto luglio, quando la temperatura dell'acqua raggiunge i 19°/20° non si preoccupa delle uova deposte e non difende alcunché. Ogni femmina depone fino a 200.000 uova per ogni chilogrammo di peso; le uova sono leggermente adesive e si ancorano alle piante acquatiche e alle erbe palustri, canne comprese. Le larve nascono dopo circa una settimana dalla deposizione delle uova.

Quanto sopra descritto, giustifica e fa comprendere il motivo per cui negli ultimi giorni le catture in Valle Santa si sono in generale ridotte. Per poter avere la soddisfazione di catture numericamente rilevanti è ora necessario "spigolare" i nostri amici pesci, andando noi verso di loro e non più viceversa. E' neccessario pertanto provvedere a spostamenti lungo le rive del nostro sito insidiando le specie desiderate. La maggior parte dei pescatori che frequantano Valle Santa preferiscono diversamente rimanere comodamente seduti nella postazione di pesca e godersi la natura o, comunque, evitare  fastiosi spostamenti.

La storia però ci insegna che durante la "PAUSA RIPRODUTTIVA" del Pesce Gatto, altre specie, forse ancor più ambite entrano in mangianza: mi riferisco in modo particolare al Lucioperca o Sandra che quasi certamente darà presto segno della sua importante presenza, facendo felici i pescatori e gli appassionati.

Lunedì, 02 Maggio 2016 11:21

Si catturano anguille e perca.

Periodo d'oro questa fine di Aprile per la cattura delle anguille in Valle Santa; notevole la pezzatura che mediamente supera il chilogrammo, con punte che sono arrivate a Kg. 1,6. Da rilevare che le catture sono più frequenti durante le giornate canoniche di pesca, mentre le pescate "in notturna" non hanno finora praticamente portato catture. Nell'ultima settimana si rileva un calo della mangianza di pesce gatto, mentre sono stati allamati i primi perca, con buona taglia attorno ai 2 Kg.

Nonostante l'inclemenza di Giove Pluvio del fine settimana, i pescatori sportivi hanno sfidato la pioggia ed insidiato le specie presenti nella nostra valle. Come già detto, la cattura delle anguille e dei perca è da sempre motivo di grande soddisfazione e di incentivo nella presenza degli appassionati, che attendiamo in numero rilevante nelle prossime giornate di apertura. Si sottolinea ancora la continua presenza di appassionati di spinning che con soddisfazione catturano i black bass presenti nel campo gara deputato a questa attività.

 

Mercoledì, 20 Aprile 2016 08:49

Luccio in Valle Santa

Questa volta si fa sul serio, l'attività finalizzata alla reintroduzione del luccio italico in Valle Santa è partita e le sinergie da mettere in campo dagli attori di questa iniziativa, sono state individuate e formalizzate. Ieri sera, 19/04/2016, alle ore 21:00 presso la saletta comunale di Piazza Marconi ad Argenta, Università di Ferrara, Parco del Delta del Po, Consorzio della Bonifica Renana, Comune di Argenta e ASD Vallesanta, di fronte ad un rilevante numero di cittadini, hanno formalizzato la propria volontà di rivedere sua maestà il luccio italico ancora presente ed in salute nelle acque del nostro invaso. L' introduzione del Vice Sindaco del Comune di Argenta, Dott. Andrea Baldini,  ha trattato relativamente alle motivazione che hanno portato a riconsiderare determinante la riqualificazione delle nostre valli, l'importanza che le stesse hanno e potrebbero avere nel caso in cui le azioni da intraprendere andassero a buon fine, ponendo l'accento ai sicuri e rilevanti ritorni d'ordine turistico, economico e d'immagine per tutto il territorio. La parola è quindi passata al Dott. Mattia Lanzoni, dell'Università di Ferrara, cha ha svolto per molti mesi uno studio ed un'attività di campionamento nel sito Vallesanta; questa attività, promossa e cofinanziata da Amministrazione Comunale di Argenta e dal Consorzio della Bonifica Renana ha avuto lo scopo di monitorare lo stato dell'arte del sito Valle Santa e di individuare gli interventi prioritari per iniziare un lento ma deciso recupero di tutta la valle. Cosa è emerso dallo Studio di Mattia Lanzoni? Come sempre si rilevano situazione buone ed altre di criticità. Iniziamo da queste ultime: il monitoraggio ha rilevato una eccessiva presenza di ciprinidi (carpe, carassi, abramidi) che hanno causato nel tempo la quasi totale sparizione delle erbe palustri come il Ceratophillum Demersus (volgarmente chiamata "grata"), e di altri vegetali una volta presenti ed abbondanti, utili se non determinanti per il filtraggio delle acque, per la loro ossigenazione e per la funzione di riparo e nursery per quasi tutte le specie ittiche della valle, oltre ad un rilevante e dannosissimo intorpidimento delle acque, dovuto al costante grufolare sul fondale in cerca di cibo, che impedisce alla luce di raggiungere il fondale, causando quindi la scomparsa delle specie vegetali. Tra le situazioni positive si può annoverare che il pescegatto, specie comunemente insidiata dai pescatori sportivi, è presente in numero notevole; il problema maggiore di questo predatore sta nella difficoltà di accrescimento dovuta alla competizione con i ciprinidi sopra citati. Cosa sarebbe quindi necessario per migliorare la situazione generale di Valle Santa ed iniziare una lenta ma graduale risalita verso migliori condizioni generali? Conforta il fatto che inizialmente non sembrano necessari interventi drastici e costosi: il Dott. Lanzoni riferiva che portare nel periodo invernale le acque ad un livello minimo, facendo addirittura emergere alcune zone da sempre sommerse, causerebbe l'ossidazione dei nutrienti ora presenti, con una decisa sanificazione di tutto il sistema. Oltre a questo si deve aggiungere il necessario ed improcrastinabile prelievo e controllo delle specie in sovrabbondanza (carpe e siluro in modo particolare). Queste sole e semplici azioni potrebbero avere già nel giro di pochi anni effetti determinanti per il miglioramento del sito. Dopo l'interessante relazione di Mattia Lanzoni che qui è stata per forza di cose riassunta,  concisa e sonostati volontariamente omessi i termini tecnici, è intervenuto il Dott. Castaldelli, Desponsabile Tecnico del Parco del Delta del Po; richiamando la necessità e l'importanza della presenza dell'uomo e dei suoi interventi, senza dei quali le nostre valli, da sempre antropizzate, morirebbero, l'insigne studioso, docente universitario, ha ribadito sulle difficoltà nel reperire fondi che comunque sono determinanti per qualsivoglia azione o intervento  necessario, ribadendo comunque che con i giusti programmi e le corrette attività si sarà in grado di reperire quanto necessario. In ultimo il Dott. Paolo Pini, Direttore Generale del Consorzio della Bonifica Renana, in un articolato ed interessante intervento, ha ribadito con forza l'interesse e la volontà dell'Ente da lui rappresentato di mettere in campo quanto possibile e necessario per addivenire al comune obiettivo traguardato. Tutti d'accordo quindi nel profondere il massimo sforzo e lavorare in sinergia, interscambiando richieste, esperienze e necessità per il bene di Valle Santa, del territorio e dei suoi appassionati fruitori che non sono i soli pescatori sportivi. Ad ASD VALLESANTA il merito di essere stato il pungolo, l'artefice iniziale, la base da cui è partita l'idea che ha poi coinvolto gli altri attori dell'iniziativa; probabilmente senza ASD VALLESANTA quanto ora messo in campo non vi sarebbe stato. La "macchina" è quindi partita, il percorso sarà lungo e forse difficoltoso, sappiamo tutti che non correrà da sola ma avrà bisogno delle spinte, dell'azione di tutti per poter proseguire su una strada che non potrà far altro che portarci a grandi gioie e soddisfazioni.

Martedì, 12 Aprile 2016 09:57

Luccio Italico

UDITE UDITE ... è ai blocchi di partenza il progetto finalizzato alla reimmissione ed alla salvaguardia e tutela di sua maestà il Luccio Italico nei bacini di Campotto. Dalla collaborazione nata tra Comune di Argenta, Consorzio della Bonifica Renana, Università di Ferrara e ASD VALLESANTA ha preso vita questo importantissimo progetto che sta per muovere i primi passi. Martedì 19/04/2016 alle ore 20:30 ad Argenta, presso la sede "ex Mercato Coperto" di Piazza Marconi si terrà il primo incontro tra gli attori del citato progetto e sarà illustrato il programma e l'operatività necessaria per poter rivedere in numero importante ed a breve il Luccio Italico nelle nostre valli. I pochi esemplari ancora presenti, fra qualche tempo non saranno più soli: auspichiamo un rilevante successo a questa iniziativa che sarebbe una panacea per il definitivo rilancio del territorio visto l'interesse ed il rilevante numero di appassionati alla pesca di questa specie. Attendiamo fiduciosi numerosi appassionati martedì 19/04/2016.
Martedì, 12 Aprile 2016 09:45

Pesce gatto

E' iniziata con rilevanti catture di pesce gatto la stagione di pesca in Vallesanta, nei giorni di apertura numerosi appassionati insidiano questa specie riuscendo quasi sempre a raggiungere la quota prevista dal Regolamento che limita a 30 gli esemplari da catturare. Nella presente stagione si può rilevare che anche la taglia del pescato è superiore rispetto agli anni passati, mentre la bontà delle carni è rimasta a livelli di assoluta eccellenza. La specificità delle acque e della valle in genere è garanzia di una qualità assoluta e di una salubrità delle specie presenti ancora invidiabili. Ma non è tutto: ASD VALLESANTA, in collaborazione con il consorzio della Bonifica Renana, con il Comune di Argenta e con Ente Parco del Delta del Po ha in animo di migliorare ancora l'attuale situazione per poter offrire in un prossimo futuro situazioni di pesca e di fruibilità del sito ancora migliori.